In Vacanza a Lucca...Escursioni fuori dalla città!
Interessanti itinerari per tutti i turisti che vogliono scoprire i piccoli comuni e i borghi medioevali che circondano la città!
1' itinerario- "La Garfagnana"
Seguendo il Serchio e salendo verso i dintorni di Lucca si giunge in Garfagnana, territorio ricco di boschi nel quale non manca certo la storia; la Garfagnana infatti è una zona documentata sin dal Medioevo.
Per visitare meglio tutto, o la maggior parte di questo territorio , è opportuno disporre di un’automobile in quanto la zona è costituita da una lunga strada provinciale lungo la quale si trovano tutti i piccoli comuni.
Nella zona di Colognora di Pescaglia è degno di visita il Museo del Castagno, dove sono testimoniate le tecniche di lavorazione e sfruttamento del castagno che risulta essere stato appunto una delle fonti principali della zona. A Camporigiano invece è interessante osservare la caratteristica Rocca quattrocentesca, mentre a Coreglia Antelminelli è significativo il Museo della Figurina di Gesso e dell’ Emigrazione, dove sono raccolte le statuine che permisero il sostentamento agli emigranti in una situazione socio-economica molto svantaggiosa.
A San Pellegrino in Alpe si può visitare il Museo Etnografico Don Luigi Pellegrini, che raccoglie testimonianze di utensili e attrezzi da lavoro della civiltà rurale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Questo posto, che raggiunge circa i 1600 metri d’altezza, offre una delle visuali più caratteristiche della Garfagnana assieme a Casone di Profecchia e al Passo delle radici.
2' itinerario- "La via Francigena"
Interessante percorso lungo la strada che ha segnato il traffico economico di tutta la provincia lucchese e che ha contribuito a regalare alla città grande ricchezza e prosperità.
Fulcro di questo itinerario è senza dubbio la zona del Montemagno, non solo sede dell’antico ospedale di San michele, ma anche centro di scambio tra la zona della lucchesia e quella di tutto il territorio della Versilia con il quale essa effettuava scambi.
Nella vicina zona di Pieve a Elici è opportuno visitare la chiesa di San Pantaleone e il castello medioevale. La presenza di un altro castello medioevale si trova anche nell’adiacente località di Rotaio, dopo la quale proseguendo in direzione di Camaiore si arriva fino a Valdicastello nel comune di Pietrasanta nota per l’antica pieve dei S.S Giovanni e Felicita.
3' itinerario- " Percorso della Resistenza"
Questo è un itinerario consigliato per coloro che vogliono approfondire la loro conoscenza storica riguardo al periodo della Seconda Guerra Mondiale e scoprire in che modo qusti piccoli borghi abbiano contribuito alla nostra Liberazione.
Le tappe più interessanti si trovano a Farneta, tra Quiesa e Compignano, dove si trova un luogo abitato da monaci e che nel 1944 fu sottoposta ad una strage orrenda dove persero la vita una decina di membri di questa counità tra cui il Priore. Questi avevano la colpa di aver tenuto nascosti degli ebrei e di aver dato cibo a dei civili.
A Bagni di Lucca invece in quegli anni fu edificato un campo di concentramento mentre a Fornoli si può osservare il monumento dedicato alla bambina deportata.
Trasferendoci poi verso il territorio versilese tappa fondamentale del giro dedicato alla resistenza è senza dubbio Sant’Anna di Stazzema. Qui si trova anche il Museo Storico della Resistenza che attraverso un cospicuo materiale storica ci documenta in dettaglio le fasi della strage che nel 1944 fu teatro dell’eccidio di 560 uomini ad opera dei nazisti.